Il progetto comunitario “Central Market” ha visto nella realizzazione del nuovo mercato coperto di Mestre un intervento rigeneratore di un’intera area a ridosso del centro storico. Assieme ad altre iniziative che interessano il centro della città – il progetto di quartiere di via Costa, la riapertura del fiume Marzenego su via Poerio, i progetti per il Candiani e per il museo M9 – l’edificio diventa simbolo del rinnovamento urbano di Mestre, configurandosi come progetto pilota per quanto riguarda le tematiche della sostenibilità ambientale, sociale, urbana, ed economica.
Il nuovo edificio sorge su un’area precedentemente adibita a parcheggio, lungo il fiume Marzenego, e accoglie gli stalli del mercato precedentemente posto tra la sponda opposta del fiume e via Fapanni. Al nuovo mercato si accede come prima attraverso due entrate: quella principale su piazzetta Coin e quella secondaria da via Fapanni. La nuova struttura è ampia 2000 metri quadri, di cui 1000 di negozi, è coperta con falde romboidali prefabbricate in legno lamellare appoggiate su pilastri in acciaio, posizionati in modo da cadere al centro dei percorsi e lasciare libere le facciate dei banchi. Il manto di copertura è stato realizzato con pannelli ondulati, per metà opaco e per metà traslucido per consentire l’illuminazione naturale ma allo stesso tempo protezione dal sole. I 36 banchi, che mantengono la configurazione precedente, sono stati unificati in blocchi continui e realizzati in legno lamellare con pannelli colorati con una copertura unitaria.
Oltre agli spazi per la vendita del mercato vero e proprio, la nuova struttura accoglierà una serie di funzioni che completano l’offerta del mercato, nella prospettiva che questo possa divenire uno spazio aperto alla comunità di Mestre. Al centro c’è una piccola piazza con un’aiuola sopraelevata che ospita due fontanelle. La copertura è sopraelevata di 2,5 metri rispetto alle botteghe sottostanti. Realizzati ex-novo i servizi igienici per gli operatori del mercato così come gli impianti elettrici e idrici e in generale tutto il piano di calpestio. Si concluderanno entro l’anno i lavori di sistemazione dell’area attigua al mercato che ospita l’isola ecologica gestita da Veritas (costo 600mila euro), a servizio soprattutto ma non solo degli esercenti del mercato fisso, del mercato settimanale e del prospiciente Centro commerciale.
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